Rendering fotorealistico
Digital Design offre un servizio di restituzione di immagini a scopo di rilievo e progettazione realizzato grazie all'utilizzo del rendering fotorealistico.
Oltre ai supporti digitali Digital Design offre anche un servizio di stampa su plotter in grande formato comprensivo di taglio e piegatura delle tavole di progetto.
Il rendering fotorealistico
Nel campo della progettazione e del design spesso non è sufficiente un disegno per mostrare al cliente le caratteristiche di un oggetto, di un'architettura o di una sistemazione urbanistica.
Oggi, grazie alla diffusione della computer grafica, si ricorre al rendering fotorealistico.
Con il termine rendering fotorealistico si definisce il processo che permette di ottenere un'immagine realistica, partendo da un modello tridimensionale elaborato al computer.

Il rendering fotorealistico è uno degli strumenti più efficaci per rappresentare in modo esaustivo l'aspetto reale di un oggetto.
Il rendering fotorealistico è usato in vari campi:
- Visualizzazione di progetti
- Visualizzazione di oggetti
- Simulazioni di impianti o macchinari
- Effetti visuali per cinema e videogames
A differenza della fotografia tradizionale, il rendering fotorealistico può essere usato non solo per rappresentare qualcosa che già esiste, ma anche per realizzare modelli astratti, e quindi diventa fondamentale in fase di progettazione per offrire un'idea molto realistica di quanto si intende realizzare.

In pratica è possibile trasformare un'idea progettuale sviluppata su carta, in qualcosa che simula la realtà in tutte le sue parti.
Fondamentale caratteristica del procedimento di rendering è la possibilità di completare gli oggetti tridimensionali con la fedele rappresentazione delle caratteristiche fisiche proprie del materiale di cui saranno costituiti: brillantezza, rugosità, trasparenza, riflessione, rifrazione, consistenza solida-liquida-gassosa, morbidezza.

L'illuminazione è un altro aspetto che viene attentamente approfondito.
Fondamentale è la possibilità di scelta e regolazione delle fonti luminose, siano esse naturali (luce solare considerata alle varie latitudini e alle varie ore del giorno) o artificiali, con tutte le loro caratteristiche di colore, intensità, modalità di propagazione.
Il risultato è un'immagine del tutto simile ad una fotografia scattata con una macchina fotografica tradizionale.

Il vantaggio peculiare e unico del rendering fotorealistico è che non presenta alcun tipo di limite dal punto di vista del soggetto e del tipo di inquadratura.

Le immagini virtuali generate con il processo di rendering, infatti, partono dalla costruzione di un modello tridimensionale virtuale inserito in un contesto altrettanto virtuale.
Le possibilità di scelta e variazione rispetto ad un'immagine di partenza sono infinite.
Gli oggetti tridimensionali possono essere analizzati e modificati rispetto ad una serie di caratteristiche fisiche ed estetiche che consentono di passare da una rappresentazione "artistica" ad una immagine fotorealistica.

A seconda dello scopo per cui è destinato il rendering fotorealistico potrà avere un livello di dettaglio, e quindi di realismo, maggiore o minore. La realizzazione di un rendering fotorealistico si sviluppa in varie fasi che possono essere così riassunte:
Fase 1 - Creazione dell'oggetto
- Ricezione delle informazioni di base da parte del cliente: fotografie, schemi di progetto, schizzi grafici, semplici idee non ancora sviluppate.
- Realizzazione di uno schema bidimensionale che metta in luce le caratteristiche dell'oggetto da renderizzare, sia esso un elemento di design, un edificio o un complesso residenziale.
- Costruzione di un modello tridimensionale grezzo che definisca le geometrie di base dell'elemento da rappresentare.
- Rifinitura dei dettagli del modello tridimensionale; si possono aggiungere dettagli di ogni genere e simulare anche effetti di "casualità" per aumentare il realismo del modello geometrico.
- Scelta dei materiali: al modello tridimensionale grezzo vengono associati i materiali di finitura sulla base di scelte operate dal cliente.
- Realizzazione di una immagine preliminare dell'oggetto con la finalità di studiare le caratteristiche del risultato finale ed apportare modifiche o variazioni in tempo reale.
- Realizzazione di una versione definitiva dell'oggetto: l'oggetto viene modellato in ogni minimo dettaglio e completato dall'associazione di colori e materiali.
Fase 2 - Creazione della scena
- Una volta completato il modello, occorre creare una immagine convincente del modello stesso.
- Molto importante risulta il taglio fotografico dell'immagine, ossia il modo in cui l'oggetto viene inquadrato; l'inquadratura deve mettere in evidenza i pregi dell'oggetto e "nascondere" o quantomeno evitare di porre l'attenzione su eventuali difetti.
- Una volta completato il modello dell'oggetto da pubblicizzare, di solito occorre inserirlo in un contesto, al fine di creare un'immagine promozionale completa e suggestiva.
- Il contesto può essere costituito da una fotografia, da un'immagine grafica o da un vero e proprio set tridimensionale
- Per un efficace esempio di rappresentazione in un contesto tridimensionale virtuale, vi rimandiamo alla descrizione di due dei nostri servizi di maggior efficacia commerciale: il Catalogo commerciale virtuale e il Fotoinserimento tridimensionale.